Dopo giorni di programmazione e di brutto tempo il giorno è arrivato un martedì come altri ma non per noi.
Il tempo nei giorni che precedevano la vacanza non era stato il massimo pioggia pioggia e pioggia, ma eravamo confortati dalle previsioni che indicavano bel tempo per tutta la settimana.
Sveglia alle 4.45 partiamo da Portogaribaldi. Il gruppo Tigrotti non è molto numeroso, ma composto da diversi subacquei accaniti “che elementi!”.
A rappresentare il Club Amicisub all’Isola d’Elba 2005 sono il “Vice Presidente” Gianni , “Bubu” Roberto, “Ascanio” Fabrizio e “Lupen” Piero.
Il viaggio tutto ok con il fuoristrada stracarico 
di Lupen arriviamo al traghetto, attraversiamo e finalmente si arriva a Portoferraio dove abbiamo appuntamento con uno dei titolari “Ricky” 
del
DIVING IN ELBA www.divinginelba.com.
Il diving è molto attrezzato 2 gommoni
da 200 a 260 cv, una barca da 
18 posti, un bel compressore silenziosissimo che sforna bombole a tutta forza e il cuore vero e proprio del diving uno spazio al coperto dove ci si cambia e si chiacchiera allegramente.
Ok! Ora siamo pronti per vedere la sistemazione, saliamo su per la collinetta attorno a Portoferraio dove troviamo il nostro Residence tenuto molto bene
dove ci aspettano due mini appartamenti 
dei quali uno con cucina. Si fanno le coppie Io e Bubu, il Vice con Lupen nell’appartamento con cucina. 
Nominati i responsabili della cambusa e della cucina Vice e Lupen e sistemate tutte le nostre cose nel pomeriggio ci aspetta la prima immersione, mangiamo qualcosa in paese e poi tutti al diving.
Montata l’attrezzatura e vestiti partiamo con un gommone da 7.50 mt con 260 cv, sembra di essere in Ferrari, ci dirigiamo appena fuori dal porto sullo “Scoglietto” dove ci aspetta una delle tante immersioni che si possono fare in quel punto la “Franata delle Cernie”. Gav in spalla, aria ok a 200 bar ci buttiamo in acqua. Io sono con il Vice, Bubu guida la seconda coppia con Lupen.
Arriviamo a circa 24 mt, la visibilità è buona, l’assetto non tanto ma comunque si và guidati da Jack o Ciuchy vero nome Giacomo 
che ha strane orecchie d’asino attaccate al cappuccio della muta (è tutto un programma).
Appena arrivo giù cosa vedo !!!!!!!!!!!!!!!!!BARRACUDA!!!!!!!!!!!!!, 
bellissimi ci guardano incuriositi, sono stupendi e la visione che mi ha colpito di più, tre Murene, tante Cernie, Dentici, Scorfani, Corvine e poi spirografi insomma di tutto e di più. Bellissima immersione la vacanza è cominciata nel migliore dei modi. Ritorniamo al diving ci cambiamo, salutiamo tutti e partiamo per cercare qualcosa da mangiare e qui apro una parentesi (la seconda cosa che più mi ha colpito il cibo, penso di non aver mangiato mai così tanto infatti a fine vacanza ho preso 2 kg).
Il paese di Portoferraio è carino, i turisti anche se è fine Settembre sono ancora numerosi, nel porto sono ormeggiate bellissime barche a vela e Yacht da milionari. La prima giornata è andata l’immersione è bellissima, abbiamo mangiato bene e quindi dopo tutto questo ci meritiamo un sano riposo.
Arriviamo al Residence, ci mettiamo in giardino a scambiare qualche chiacchiera; forse la voce è un po’ troppo alta, e qui subito facciamo conoscenza con Scultz (Tedesco purosangue), fermo immobile sulla porta ci guarda, Ok!! Il momento di dormire è arrivato. Andiamo a letto sperando che il tempo tenga.
La mattina successiva mercoledì 21 appuntamento alle 9.30 al Diving, ci alziamo sempre con molta calma, doccia veloce, e via in macchina a fare colazione. Arrivati al Diving, brutta sorpresa il mare è mosso e tira un vento fastidioso. Ricky a questo punto decide di portarci in un punto con acqua calma, Pomonte è ottima come meta. Arrivati dopo un viaggio sul Ford Transit, la sorpresa più bella è quella di trovare il mare piatto come un tavolo da biliardo. Giù le attrezzature, cinque minuti e comincia il Breifing. Si tratta di un relitto il Cargo Elviscott, la profondità è molto contenuta circa 12/13 mt. In spalla l’attrezzatura, l’immersione si tiene da riva, la vestizione in acqua anche se un pochino difficoltosa avviene comunque, ci immergiamo cominciamo a pinneggiare un pochino seguendo il fondo e la splendida Posidonia ci fa compagnia fino al relitto. Il cargo risulta adagiato su un fianco ma comunque ancora abbastanza intatto. Ricky la nostra guida ci porta dentro le stive, nella sala motori è qui su una parete che vediamo il bellissimo giallo dei “Parazoanthus Axinellae” , spugne di tutti i colori, scorfani, ricci di mare, triglie, e sorpresa mai visti prima, dei Nudibranco una bellissima Flabellina 
nome scientifico “Cratena peregrina” e “Hypselodoris tricolor”. Dopo circa 66 minuti ci avviciniamo alla riva dove ci aspetta il meritato riposo, il cibo e la tintarella.
La giornata si avvicina alla fine e dopo cena (mitico il sugo alle Canocchie della mamma del Vice, la prossima volta portiamo all’Elba anche lei come supporto) giriamo per il paese guardando barche, bevendo qualcosa e stanchi comunque contenti ci avviciniamo al nostro Residence per qualche chiacchiera in giardino accompagnata da un bel bicchierino di Limoncello ed infine il riposo del guerriero.
Oggi giovedì 22/09 si comincia a far sul serio, infatti arrivati al diving dopo colazione, il tempo ci assiste, quindi insieme alle guide programmiamo due immersioni, la seconda in notturna.
La nostra prima immersione si svolge non lontano da Portoferraio e precisamente sulla secca di Santa Lucia. La secca è un grosso ammasso roccioso che spicca dalla sabbia candida di fondo a circa 23 mt e che ha la sommità a circa 9 mt dal livello del mare. Questo ammasso roccioso nelle vicinanze ha diverse altre masse rocciose che ne fanno un abitat ben protetto per tutte le specie marine. Scendiamo e cominciamo a guardarci attorno sempre con la curiosità che ci spinge a cercare sempre cose nuove, eccoli di nuovo, un bel branco numeroso di Barracuda, ed uno in particolare forse il pilota si ferma e ci scruta attentamente per capire le nostre intenzioni. La nostra intenzione vista la meraviglia che ci si pone davanti e quella di ammirare rispettosamente. Dopo poco si riunisce di nuovo al gruppo e si perde nelle profondità marine. Per il resto l’immersione ci riserva l’incontro con un grosso Gronco, numerosi scorfani, saraghi, tante castagnole, le murene, nudi branchi come flabelline, Parazoanthus, Cerianthus. L’immersione dura circa 55 minuti, non molto impegnativa ma comunque molto suggestiva per gli incontri che si possono fare. 
Al ritorno attraccata in baia troviamo la bellissima nave della 
Marina Militare Italiana “l’Amerigo Vespucci” e via foto a go go. Ritornati al diving mangiamo e ci avviamo per Fetovaia
dove passeremo il pomeriggio nella baia per fare un bel bagnetto nell’acqua cristallina e prendere il sole.
Terminato il pomeriggio alla sera ci aspetterà la seconda immersione in notturna. Usciamo intorno alle venti con il gommone e subito un vento molto forte alza un moto ondoso che rovina i nostri piani. Siccome il mare non per mette di fare molta strada decidiamo insieme ai ragazzi che ci accompagnano di optare per la Franata delle Cernie presso lo scoglietto. Arrivati ci prepariamo leghiamo le Starlite alla rubinetterie delle bombole, facciamo un briefing sui segnali da adottare in notturna e quindi giù si scende.
La notturna solitamente non è mai molto profonda, infatti scendiamo intorno ai 20 mt accompagnati da torce e la mia mitica Vega 2. La corrente leggera ci accompagna sul fondo che ci nasconde negli anfratti una miriade di Gamberi Meccanici (Stenopus spinosus), tanti scorfani di tutte le dimensioni, spirografi aperti che ondeggiano, tante bavose, Cerianthus, e una bellissima quanto enorme Mustella. Ottima notturna non impegnativa. Tornati al diving ci cambiamo e andiamo a mangiare qualcosa in paese, qualche chiacchiera e via si ritorna a casa. Siccome per dei subacquei come noi la giornata non è mai finita, un paio di telefonate per comunicare che va tutto bene, e qualche messaggio a Patty “La Direzione” per movimentarle la serata e comunque invogliarla a venirci a trovare per il fine settimana. Dal momento che un buon subacqueo no deve bere molto (noi facciamo un’eccezione) ce la vediamo con una bottiglia di Limoncello bella fresca, ma senza esagerare. Fra un bicchiere e l’altro a “Bubu” salta in mente di distribuire le Starlite rimaste per tutto il Residence due o tre sulla porta di Schultze una dalla nostra vicina di appartamento impegnata col bambino che ormai piange da ore. Bene la serata e finita e tutti a nanna. Dimenticavo, prima di chiudere la giornata; si definisce buon subacqueo quello che dedica parecchio tempo dopo l’immersione al lavaggio della propria attrezzatura. Non per vantarci ma noi del Club Amicisub siamo i migliori eccone un esempio.
E siamo a venerdì 23 settembre, bella mattina ci alziamo colazione ed ecco il momento che ti cambia la giornata la Patty si è decisa si è lanciata in un Cost to Cost e con il traghetto arriverà nel pomeriggio a Portoferraio. Il fine settimana si fa alquanto interessante. Andiamo al Diving per la quinta immersione, ok cominciano le immersioni toste quelle più profonde. A dire la verità non ero mai andato oltre i 30 mt ecco l’immersione che mi porterà nelle profondità più inesplorate. L’immersione dei “Grottoni” nelle vicinanze dello scoglietto. Tutto ok in barca sempre la mia Vega 2 a portata di mano scendiamo a 40 mt. circa sempre con la supervisione del Vice Gianni. A 40 mt l’acqua è intorno ai 15/16 gradi a quella profondità passiamo e ci addentriamo dentro delle grotte scavate dall’erosione dell’acqua, non sono grotte molto profonde, ma comunque molto suggestive. Anche qui i Barracuda non mancano mai, le belle Cernie
, Dentici, Murene e tutto quello che si può chiedere ad un’immersione. Torniamo al diving e da qui all’appartamento dove i due cuochi provetti il Vice e Lupen ci prepareranno un ottimo pranzetto.
Mentre mangiamo Schultz scruta nel nostro piatto, ma dopo pochi secondi capisce che anche per questa volta non gli spetterà niente. Dopo mangiato, riposino di rito e subito dopo via caffè e poi al Diving per la seconda immersione della giornata. Prepariamo l’attrezzatura, le bombole super cariche a 210 bar e via sulla barca “Giulia Andrea”. La seconda immersione sarà sempre una profonda nelle vicinanze dello “Scoglietto” e precisamente scenderemo sul “Panettone delle Gorgonie” e passeremo a fianco della statua del “Cristo”. In barca facciamo il briefing, indossiamo la bombola e giù, dopo poco siamo sul Panettone delle Gorgonie a circa 45 mt, e subito intravedo delle gorgonie bellissime con appese delle uova di Gattuccio uno squalo di piccole dimensioni diffusissimo nel mar mediterraneo, pinneggiamo un pochino e incomincio a scrutare con la mia Vega 2 ogni fessura o anfratto nella roccia e salta fuori una coppia di antenne e una bellissima Aragosta fa capolino, e poi due e tre. Ci alziamo un pochino per non caricarci di Deco ed eccoli apparire, sono sempre loro, un branco di Barracuda con qualche esemplare che in solitario ci viene incontro a curiosare. Ammirerò per sempre la loro eleganza. Risaliti a circa 35 mt passiamo a fianco della statua del “Cristo” appoggiata ad un basamento di cemento. Il resto è quanto di più bello si possa chiedere ad un’immersione. Tornati in barca regna il buonumore è stata un’esperienza fantastica. 
Si torna indietro e visto che questa sera anche Patty è dei nostri, ed è anche venerdì si va tutti a mangiare il pesce a Porto Azzurro. Ci laviamo, ci profumiamo e via in macchina. Parcheggiata il fuoristrada di Lupen giriamo per il paese con tante belle Palme che ornano il lungomare, intanto la fame ormai incontrollata ci porta dentro ad un bel ristorantino caratteristico, ottimo si mangia bene e la spesa non è eccessiva, continuiamo il giro in paese e poi torniamo alla macchina che ci porterà al meritato riposo. Arrivati al Residence decidiamo dove mettere Patty a dormire (la prendo io, no la prendi tu, no la prendono loro, insomma non se la prende nessuno ed io vado sempre a letto con Bubu) e subito dopo un bel bicchierino di Limoncello non ce lo toglie nessuno. Buonanotte!!!!!!
Sabato 24 la giornata è ricchissima di impegni, ottima colazione, ci aspetta il Diving per l’ultima immersione perché al pomeriggio ci dedichiamo alla tintarella. Partiamo con il gommone per Capo Enfola l’immersione è lo “Scoglio della Nave” anche questa una bella profonda. Dopo il solito briefing si scende a circa 42 mt dove l’acqua è bella fresca circa 14 gradi, la visibilità ottima, scesi intravediamo parecchie Aragoste nascoste nelle loro tane e dopo qualche pinneggiata una enormeeee!!! bellissima. Si continua facciamo un incontro con una serie di Polpi, uno e poi due infastiditi scappano e il terzo ci immerge in una nuvola nera. Saliamo un pò e troviamo una murena nella tana e dopo poco una seconda che scappa impaurita ma non sa di aver incontrato i subacquei più rispettosi del mediterraneo e oltre. L’immersine è ricca di Flabelline, Gronchi, Gorgonie, Stelle Marine, Spugne coloratissime, Donzelle, Corvine e l’elenco è lunghissimo. E’ l’ultima immersione, ne ho fatte sette in pochi giorni, ma dico la verità ripartirei subito. Mentre torniamo passiamo un secondo nelle vicinanze di Capo Enfola, dove pellizzari Mister Apnea è con un gruppo numeroso di apneisti che preparano uno stage. Torniamo al Diving 
e ci stendiamo a prendere il sole a fianco della piscina per tutto il pomeriggio bevendo qua e là qualche cosa (Che vita dura!!). Ci riposiamo per la serata, ci aspetta il Compleanno di “Valeria” (che dire di Valeria
, 
oltre ad essere un bravo istruttore è anche un bel pezzo di …………………………………). La sera lavati e profumati siamo bellissimi, Patty ci controlla dobbiamo fare i bravi e bere poco. Arriviamo in questo ristorantino caratteristico dentro il porto e subito facciamo conoscenza con gli altri ragazzi (il Vice essendo molto timido mette subito in baracca il gruppo). Si parte con vino e prosecco in gran quantità e poi antipasti e il mitico Caciucco alla Livornese. La Patty naturalmente non mangia il secondo, ma un po’ qui e un po là anche lei colma lo stomaco.
TUTTO OK!!!
All’interno del locale i più caldi già ballano alla grande e cominciano già a girare diversi Coca-Avana e Pera-Rum. Simona (mia moglie) mi manda un messaggino “Come và” io nel modo più diplomatico possibile rispondo “TUTTO OK!!!!!!!!”, infatti è tutto ok si balla oramai alla grande con degli strani cappelli, da vescovo, da motociclista degli anni trenta, da tifoso dell’Olanda ecc.
Come al solito Io e il Vice siamo i più sani, Bubu e Lupen così così, Patty ubriaca persa che balla sui tavoli (mah! Forse è il contrario chissà, Bo!), bella serata è tardi si torna a casa con il trofeo di guerra, e siccome non abbiamo bevuto abbastanza via mezza bottiglia di Limoncello. Buonanotte a domani!!
Domenica 25 alzarsi è un trauma, ci pensano i Testimoni di Geova che prontamente Bubu allontana con gentilezza, con calma ci svegliamo, la vacanza è al termine, nel pomeriggio alle 17 abbiamo il traghetto che ci riporta a casa. Prima colazione poi tutti al diving a prendere il sole in piscina
e a salutare tutti per la bella vacanza. E’ arrivato il momento di partire ci prepariamo, ultime foto, carichiamo il fuoristrada e via verso il traghetto il viaggio è tutto Ok! ma comunque la tristezza si fa sentire. Siamo ormai arrivati scendiamo dal traghetto, portiamo Patty alla sua macchina e ci avviamo per tornare, ultime chiacchiere in macchina, si scarica l’attrezzatura e sono a casa, è andata anche questa, ma prima o poi ci ritorno.
Bella esperienza subacquea e non !!! Vorrei ringraziare i miei compagni il “Vice” Gianni, “Bubu” Roberto, “Lupen” Piero, la mitica “Patty” Patrizia (in quattro con una donna e nessuno a preso su niente, Ma!!! Come si fa dico io), tutti i ragazzi del “Diving in Elba”, “Ricky“ Riccardo,“Vale” Valeria (si potrebbe dire tante cose ma va bene così), “Jack” Giacomo e tutti quanti hanno contribuito a questa bella vacanza. Un saluto anche al miticoRoberto Scialpi che è stato dei nostri in diverse immersioni.
Ragazzi ci risentiamo alla prossima e comunque vada sarà un successo!!!! CIAO
W IL MARE E I SUOI ABITANTI E RICORDATE SEMPRE MASSIMO RISPETTO!
