EGITTO 2005– 22/29 OTTOBRE

RACCONTO DI LUCA BELLOTTI

 

 

 

Quando si ritorna da una vacanza come questa, e in special modo in barca dove gli spazi sono ridotti e favoriscono l’aggregazione fra i vari subacquei, anche non conosciuti, la mente vaga e sogna le splendide emozioni ormai passate. Anche perché, con personaggi del calibro di Pindul, Ciri, Mirko, Paliaccio e Patty la timidezza è subito messa da parte dopo 5 minuti. Della crociera rimangono impresse le immagini e quelle sensazioni che ogni volta che ti appresti ad un nuovo viaggio speri di riprovare.

Tormentone del viaggio è “Achilleeeeee” (per chi non faceva parte del gruppo, trattasi del personaggio principale del film “Troy” – nonché dell’Iliade - che nei primi minuti della pellicola sconfiggel’avversario Boadrius con una facilità estrema, tanto da indurre tutti a tifare per lo sconfitto e rivedere i primi 10/15 minuti del film un’infinità di volte: prima e dopo i pasti, dopo le immersioni, prima e dopo qualsiasi cosa………..sperando che lo scontro finisse in maniera diversa).

Comunque………

Questa avventura inizia sabato 22 ottobre 2006 presso la sede del Nostro leggendario Club Amicisub a San Giuseppe (Fe), punto di ritrovo per le mille spedizioni in giro per il mondo.

Partiti, arriviamo all’aeroporto di Bologna dove ci aspetta l’aereo per Marsa Alam che in poco tempo ci porta al caldo dei 32° dell’Egitto. Ad attenderci troviamo l’autobus, che in 10 minuti ci scarica sulla banchina a fianco della nostra barca.

Ci guardiamo intorno e notiamo una miriade di barche da crociera zeppe di sub pronte per emozionanti immersioni presso la più bella barriera corallina d’Africa. Alle spalle del porto in poco tempo sono cresciuti come funghi tanti Hotel, alcuni ancora in fase di costruzione con operai egiziani al lavoro, che più che muratori mi sembrano trapezisti da circo (W la sicurezza di cantiere!).

La “SAMAA” è bellissima! … dimenticavo non è una donna, ma una barca fra le più belle del Mar Rosso,

di categoria Superior, famosa per i suoi ampi spazi, per la cura e l’eleganza nella costruzione e per la professionalità dell’equipaggio.

Nel 2004 questa barca è stata completamente riallestita, dotandola di 8 cabine doppie con bagno privato e aria condizionata, di una camera doppia sotto il ponte principale, molto ariosa e panoramica. Per finire non manca la corrente a 220 v, è presente un potente dissalatore, 2 gommoni d’appoggio, una ventina di bombole da 15 litri in acciaio e compressori Nitrox (aria arricchita di ossigeno) per chi è in possesso del brevetto. Molto apprezzata da tutti i sub è la plancetta che offre un comodissimo accesso all’acqua.

Domenica 23 di buon mattino partiamo per la prima immersione a Marsa Trombi Ras per prendere confidenza con l’acqua e l’attrezzatura: prendiamo talmente confidenza che dopo 61 minuti siamo ancora sotto a guardare il pesce di barriera e gli alcionari, sempre a circa 15 metri di profondità.

Dopo il ritorno in barca, unpiccolo spuntino e poi ancora giù a 21 mt. a Mangrove Reef, immersi in tanto colore e nell’acqua di temperatura ottima: 28°. Molto carina!

L’inizio promette davvero bene! Si parte perle “Brothers’ Island”, due isole collocate in mezzo al Mar Rosso, sprovviste di attracco per le imbarcazioni, con un faro di segnalazione e una piccola caserma dove sono di stanza alcuni soldati egiziani che si destreggiano meglio come venditori di souvenir che come guardie.

Quello che più mi ha impressionato è la distesa del mare. Sopra il livello dell’acqua non vedi nulla… solo acqua e scogli, in un contrasto strepitoso con ciò che è nascosto sotto: uno scrigno meraviglioso di vita coloratissima!

La prima immersione il 24 presso le Brothers’ è quella dedicata al Relitto Aida a 46 mt. di profondità. Lo scafo risulta completamente colonizzato e sfavillante di mille colori, ci sono bellissimi esemplari di squalo grigio in profondità e tante gorgonie, anzi una foresta di gorgonie. Alla seconda si fa il bis alle Brothers’: bellissima parete colorata e molto pesce grosso, fra cui grandi Napoleone e Barracuda, e infine una tartaruga affamata.

Fatta la seconda immersione ho detto con gli altri del gruppo che era la prima volta che vedevo una murena. Dopo la terza immersione ho dichiarato: “ho visto il mio primo Squalo Longimanus”! Sì sì, il mio primo Longimanus l’ho proprio visto bene! Quasi mi addenta le pinne!! E anche Mirko lo sa bene che è meglio togliere le pinne dalla bocca di un bestione di 3 metri… e anche Pindul lo sa bene che è meglio sacrificare la videocamera che essere baciati da questo pesciolino.

Comunque tutto bene, siamo vivi. Il Longimanus ha continuato a girare intorno alla barca per diverso tempo, forse in cerca di qualche scarto di cibo.

Nella fretta di tornare in barca mi dimenticavo di finire di raccontare l’immersione. Eravamo rimasti alla tartaruga pigra che si fa imboccare da Mirko Poi c’era una miriade di pesci pappagallo, i pesci pagliaccio, i pesci…..è inutile proseguire tanto non basterebbe tutto il racconto, si può semplicemente affermare che c’è di tutto e di più, di tutti i colori (PAROLA DI DALTONICO!).

In queste condizioni fantastiche il tempo non poteva far altro che adeguarsi: bellissimo tutti i giorni, mare senza problemi di onde o altro, immersioni con una lieve corrente e temperatura ideale, insomma tutte le immersioni vengono terminate per la stanchezza fisica e non per la mancanza d’aria: sfido chiunque a pinneggiare per quasi due ore a destra e sinistra, in cerca di ogni piccolo e grande pesce da vedere.

Giovedì 27 ci spostiamo, la meta è “Elphistone Reef”, dove gli scogli non fuoriescono dall’acqua come alle Brothers’, ma il paesaggio e la vita sottomarina non cambia: siamo sempre circondati da una flora marina stupenda e da una quantità sterminata di pesci di tutte le dimensioni e colori.

Eh sì…., immersioni da ricordare: il Relitto del Numibia a 32 mt., Small Brother 40mt., Elphiston Sud a 62 mt. con il suo l’arco e il sarcofago, Abu Dabab (bella notturna). A Ras Shouma tanto colore: murene, tonni, e gorgonie e pesci Falco un pochino più in basso a 56 mt., trigoni, delfini, pesce coccodrillo, bellissime tridacne, un pagliaccio con l’anemone rossa, le remore rompi balle, il serpente di mare, i ricci melone e matita, i cerianthus e il solito Longimanus che ti viene incontro.

Venerdì 28 sera torniamo in porto e ci chiediamo se sono passati veramente 6 giorni. Purtroppo è così, non c’è russa che tenga! Mi spiego: è ormai ora di sbarcare ma non ancora per tornare a casa, ma piuttosto per partecipare al gemellaggio Italia-Russia, ovviamente sulla loro barcapopolata da alcune Russe molto interessanti…..

Sabato 29 grandi preparativi. Tutti presi dalla malinconia, carichiamo i bagagli per il ritorno in Italia, comunque pensando alla prossima avventura, quando, come e dove… vedremo.

Ovviamente è scontato che per rendere una crociera così bella, unica ed emozionante, è necessario che le persone in barca siano simpatiche, positive, ecc.

Vorrei ringraziare i partecipanti alla crociera che si sono dimostrati all’altezza:

Cicci – Ettore – Loredano – Mangherini – Natale – Pal

 

 

 

 

 

Grazie a Tutti !!!

LUCA BELLOTTI

 

P.S.Testo aggiunto dal segretario Web:

Un regalino a tutti i sub che sono rimasti a casa al freddo e alla nebbia!!

 

 

CIAOOOOOOOOO!!!!!!!!!

 

http://www.marrossoonline.it/Aperture/Resoconti.htm

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Home Page
Dove siamo Il Nostro Diario
Corsi
Iniziative
Viaggi
Iscrizione
Contatti
Club Nautilus Lugo
Home Page Divers Alert Network